Siamo semplicemente scout.
Non possiamo promettere ai ragazzi di vincere tornei sportivi; diventare abili musicisti; concorrere a contest canori; danzare nei migliori teatri; acquisire tecniche marziali di autodifesa.
Non possiamo perché, non è nel nostro metodo.
Siamo semplicemente scout.
Possiamo però promettere di “fare del nostro meglio“.
Faremo del nostro meglio per percorrere al fianco dei ragazzi un tratto della loro vita. Finché lo vorranno.
Faremo del nostro meglio per creare insieme un clima sereno, sicuro, giocoso e gioioso, nonostante i nostri limiti e le difficoltà.
Molto concretamente:
Faremo del nostro meglio per correre con loro a piedi nudi sui prati;
portare i nostri scarponi all’esplorazione di nuovi sentieri;
tuffarci nei laghetti e nuotare nei ruscelli (dov’è consentito e sicuro);
respirare l’aria limpida dei boschi;
contemplare le cromature ambrate dell’alba
e lasciarci incantare dalla poesia dei tramonti;
farci sfiorare il viso dalla leggera carezza della brezza;
riempire gli sguardi con i colori del creato
e respirarne i profumi;
riconoscere il cinguettio festoso degli uccelli
e ascoltare lo sciabordio fragoroso dei fiumi e dei mari;
sdraiarci a testa in su per vegliare il cielo notturno
navigando tra note costellazioni e sconosciute stelle.
Faremo del nostro meglio per imparare facendo e fare giocando;
riscoprire insieme la bellezza del lavoro;
costruire i tavoli dove mangeremo;
le cucine in cui prepareremo il cibo;
le panche su cui ci rilasseremo;
i giochi con cui ci divertiremo;
le tende che ospiteranno i sogni dopo giornate sazie d’avventura.
Faremo del nostro meglio per raccogliere insieme la legna
e animare, allegramente, il fuoco di bivacco;
per pensare con loro i personaggi delle scenette,
e ridere fino al mal di pancia vedendo come li interpreteranno.
Faremo del nostro meglio per pregare insieme
e insieme riflettere.
Faremo del nostro meglio per rialzarci dopo ogni caduta;
fasciarci le ferite l’uno con l’altro;
portare a turno lo zaino di chi è più stanco;
aspettare il passo di chi è più lento.
Faremo, con loro, del nostro meglio per sporcarci le mani
quando ci sarà chiesto un contributo;
per avere cura delle cose nostre e degli altri.
Quando ci saranno liti o incomprensioni,
faremo del nostro meglio per superare le difficoltà del perdono
e rispettare i punti di vista di chi pensa diversamente.
Faremo del nostro meglio per affrontare, insieme, i timori del distacco (da casa o dalle sicurezze)
e oltrepassare uniti il buio della notte. Di ogni notte.
Faremo del nostro meglio per rispettare le regole;
scegliere l’essenzialità;
servire la società;
custodire il creato;
farci prossimi dei più sfortunati.
Faremo del nostro meglio perché …
siamo semplicemente scout:
gente dell’ “eccomi”,
che si sforza di rispondere a una vocazione
attraversando la quotidianità
con il sorriso sulle labbra
e le maniche rimboccate.
Don Michele Fontana
AE “Satriano 1”