La prima lettura della Messa dell’Immacolata Concezione invita ad aprire il libro della Genesi per meditare il racconto biblico immediatamente successivo al peccato originale.
Una pagina intensa che si conclude con l’annuncio di una donna di cui si dice che “schiaccerà la testa” al “serpente“, cioè al nemico dell’umanità.
La Madonna è, così, prefigurata come colei che si oppone al maligno e a ogni male. Sempre. In ogni forma. In ogni suo grado.
Incastonata come il più bel diadema nella corona d’Avvento, la solennità dell’Immacolata Concezione suggerisce la Vergine Maria come guida all’incontro con Gesù. E questo perché:
– aiuta a “schiacciare” i serpenti che assediano la nostra vita, quando ci rifugiamo sotto il suo manto;
– indica che ogni esistenza si ricolma di benedizione nella misura in cui ci si oppone al peccato e alle tentazioni.
Don Michele Fontana