Programma delle Celebrazioni della Settimana Santa.
Da Sabato 12 aprile a Lunedì 21 Aprile la Chiesa vivrà il tempo di grazia che è la Settimana Santa, racchiusa tra la Domenica delle Palme, in cui il Gesù entrando in Gerusalemme su un’asina e il suo puledro, è riconosciuto Re e Messia
I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Gesù: condussero l’asina e il puledro, misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere. La folla, numerosissima, stese i propri mantelli sulla strada, mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla strada. La folla che lo precedeva e quella che lo seguiva, gridava: «Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!». Mentre egli entrava in Gerusalemme, tutta la città fu presa da agitazione e diceva: «Chi è costui?». E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nàzaret di Galilea» (Mt 21.6-11).
e la Risurrezione del Signore
Dopo il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l’altra Maria andarono a visitare la tomba. Ed ecco, vi fu un gran terremoto. Un angelo del Signore, infatti, sceso dal cielo, si avvicinò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come folgore e il suo vestito bianco come neve. Per lo spavento che ebbero di lui, le guardie furono scosse e rimasero come morte. L’angelo disse alle donne: «Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto, infatti, come aveva detto; venite, guardate il luogo dove era stato deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: “È risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete”. Ecco, io ve l’ho detto» (Mt 28,1-7).
Tra questi due eventi vi sono racchiusi i momenti salienti della nostra salvezza:
- il Giovedì Santo – l’ istituzione dell’Eucarestia e del Sacerdozio Ordinato e come comunità ci raduneremo innanzi all’Altare della reposizione. Luogo in cui sosteremo per ringraziare nella preghiera il Signore per il dono dell’Eucarestia, e per adorarlo ‘vivo’ nelle specie eucaristiche, proprio nelle ore in cui Egli era nel Getsemani per la sua preghiera di consegna totale al Padre;
- il Venerdì Santo – Adoreremo il mistero della Crocifisso, Agnello d’espiazione per l’umanità intera. la Croce del supplizio diviene ‘altare’ sul quale l’Agnello viene offerto per la nostra redenzione. Vivremo nella liturgia la Passione del Signore; Adoreremo il Gesù Crocifisso; ci ciberemo dell’Eucarestia consacrata nella Cena del Signore, ed entreremo nel grande silenzio di Dio.
- Sabato Santo – sulla terra c’è grande silenzio, grande silenzio e solitudine. Grande silenzio perché il Re dorme; la terra è rimasta sbigottita e tace perché il Dio fatto carne si è addormentato e ha svegliato coloro che da secoli dormivano. Dio è morto nella carne ed è sceso a scuotere il regno degli inferi.
Vivere la Settimana Santa, è inabissarsi nel grande mistero d’amore del Signore.
A tutti – di cuore – im augurio semplice: Settimana Santa!