Preghiera a conclusione dell’anno 2020
Dio dell’amore e della storia, ci rivolgiamo a te al termine di quest’anno che, più di altri, entrerà negli annali per il triste ricordo della pandemia che ha messo in ginocchio il mondo intero.
Accogli, ti supplichiamo, questa preghiera.
Dio dell’amore e della gratitudine, esprimiamo riconoscenza perché in questo lungo periodo di prova non hai mai sottratto la tua presenza, soprattutto quando ci siamo sentiti smarriti e soli, indifesi e abbandonati. Nelle avversità non è mancato il tuo sostegno di Padre.
Dio dell’amore e del servizio, ti presentiamo, una a una, le sofferenze affrontate, insieme alle buone azioni che, con il tuo incoraggiamento, ci siamo sforzati di compiere.
Ricambia, ti preghiamo, in benedizione ogni momento vissuto nella carità. Rafforzaci dove ci vedi ancora fragili e limitati.
Dio dell’amore e della vita, ti presentiamo le persone la cui esistenza è stata recisa dalla falce di sorella morte corporale.
Ràdicale nel giardino del Paradiso, dona gioia eterna alle anime e pace ai cuori angosciati dei familiari.
Dio dell’amore e della speranza, ti presentiamo chi in questo momento si trova in terapia intensiva o, comunque, è inchiodato sul letto della sofferenza, negli ospedali e nelle case.
Fatti vicino: carezza il cuore; asciuga le lacrime; sostieni nello sconforto.
Dio dell’amore e della custodia, ti presentiamo chi sta combattendo in prima linea il Covid19, scendendo ogni giorno in trincea e mettendo a rischio anche la vita dei familiari. Guarda, benedici e custodisci medici, farmacisti, anestesisti, infermieri, operatori sanitari, personale e ospiti di hospice e case per anziani, forze dell’ordine, tecnici, addetti alle pulizie, operatori del commercio, artigiani, autotrasportatori.
Guarda i sacrifici; benedici le ansie; custodisci le famiglie.
Dio dell’amore e della sapienza, ti presentiamo gli scienziati, gli amministratori e chiunque sta lottando contro il tempo per garantire all’umanità il dono della serenità e della salute.
Illumina le menti, accompagna le ricerche, benedici gli sforzi, perché ogni scoperta concorra al bene di tutti, a partire dai più poveri e bisognosi.
Dio dell’amore e della ricchezza, ti presentiamo coloro che stanno patendo problemi economici: chi non riesce a trovare lavoro; chi l’ha perso; chi è stato costretto a chiudere l’attività; chi non arriva a pagare mutui o saldare debiti; chi non ce la fa ad assicurare pane quotidiano e calore alla famiglia.
Stendi su ciascuno la mano poderosa e cambia il corso della storia, dirada con i colori dell’aurora le tenebre delle notti più buie.
Dio dell’amore e del Creato, ti presentiamo le vittime di terremoti, maremoti, alluvioni, tempeste e calamità naturali.
Sostienili nel difficile percorso di recupero umano, psicologico, sociale ed economico. Costruisci per loro e insieme a loro un futuro migliore.
Dio dell’amore e delle famiglie, ti presentiamo gli sposi, i genitori, i figli, le coppie, che nella prigionia forzata del lockdown hanno visto spezzarsi i già sfilacciati rapporti familiari. Ti affidiamo soprattutto gli anziani, i bambini, le persone con disabilità.
Alimenta nelle lampade di ogni casa l’olio della solidarietà, della comprensione, del perdono, della pace e della comunione. Rinnova la grazia del sacramento.
Dio dell’amore e della consolazione, ti presentiamo chi in questo momento è solo, triste, disperato, in preda al panico.
Sii conforto dell’anima e balsamo dello spirito.
Dio dell’amore e dell’attesa, ti affidiamo il nuovo anno.
Donaci la grazia di avvertire il profumo della tua presenza in ogni momento che ci sta attendendo, qualunque cosa accada.
Aiutaci a imparare dalle sofferenze vissute, per costruire insieme un futuro migliore.
Facci intravedere la luce in fondo a ogni tunnel.
Tendici la mano per camminare insieme, nella tua benedizione e nella tua pace.
Amen.
Don Michele Fontana