Sussidio per la Santa Messa del Giovedì Santo
1 Aprile 2021
Canti d’ingresso
L’amore più grande
Nessuno è l’amore più grande
di chi da la vita per gli amici suoi.
Nessuno è l’amore più grande di Te:
hai dato la vita per noi.
Signore, nella sera della cena,
Tu servo senza nome ai nostri piedi
il fiume del tuo amore riversavi,
paura e male e colpa ci toglievi.
Così noi rinasciamo nel perdono
e Tu sei pace vera dentro a noi.
A tavola svelando il tuo segreto,
dal mondo al Padre andava
il tuo pensiero
amici, tuoi fratelli ci chiamavi,
e pane e vino e gioia ti facevi.
Così scopriamo i volto dell’amico,
e Tu sei nuovo amore dentro a noi.
Preghiera di Colletta
O Dio, che ci hai riuniti per celebrare la santa Cena nella quale il tuo unico Figlio, prima di consegnarsi alla morte, affidò alla Chiesa il nuovo ed eterno sacrificio, convito nuziale del suo amore, fa’ che dalla partecipazione a così grande mistero attingiamo pienezza di carità e di vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…
Tutti: Amen.
Liturgia della Parola
Dal libro dell’Èsodo
In quei giorni, il Signore disse a Mosè e ad Aronne in terra d’Egitto: «Questo mese sarà per voi l’inizio dei mesi, sarà per voi il primo mese dell’anno. Parlate a tutta la comunità d’Israele e dite: “Il dieci di questo mese ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa. Se la famiglia fosse troppo piccola per un agnello, si unirà al vicino, il più prossimo alla sua casa, secondo il numero delle persone; calcolerete come dovrà essere l’agnello secondo quanto ciascuno può mangiarne.
Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, nato nell’anno; potrete sceglierlo tra le pecore o tra le capre e lo conserverete fino al quattordici di questo mese: allora tutta l’assemblea della comunità d’Israele lo immolerà al tramonto. Preso un po’ del suo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull’architrave delle case nelle quali lo mangeranno. In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe amare. Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta. È la Pasqua del Signore!
In quella notte io passerò per la terra d’Egitto e colpirò ogni primogenito nella terra d’Egitto, uomo o animale; così farò giustizia di tutti gli dèi dell’Egitto. Io sono il Signore! Il sangue sulle case dove vi troverete servirà da segno in vostro favore: io vedrò il sangue e passerò oltre; non vi sarà tra voi flagello di sterminio quando io colpirò la terra d’Egitto. Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione lo celebrerete come un rito perenne”».
Parola di Dio
Tutti: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo responsoriale
Tutti: Il tuo calice, Signore, è dono di salvezza.
Che cosa renderò al Signore,
per tutti i benefici che mi ha fatto?
Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.
Agli occhi del Signore è preziosa
la morte dei suoi fedeli.
Io sono tuo servo, figlio della tua schiava:
tu hai spezzato le mie catene.
A te offrirò un sacrificio di ringraziamento
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore
davanti a tutto il suo popolo.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me».
Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la Nuova Alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me».
Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga.
Parola di Dio
Tutti: Rendiamo grazie a Dio.
Gloria e lode e onore a te, Cristo Signore!
Vi do un comandamento nuovo, dice il Signore: come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.
Gloria e lode e onore a te, Cristo Signore!
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
Prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine.
Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugamano di cui si era cinto.
Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo». Gli disse Pietro: «Tu non mi laverai i piedi in eterno!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e il capo!». Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti». Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete puri».
Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi».
Parola del Signore
Tutti: Lode a te, o Cristo.
Professione di fede
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, mori e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà.
Amen.
Preghiera dei fedeli
Sac.: Fratelli e sorelle, apriamo il nostro cuore alla preghiera. Il Signore, lento all’ira e grande nell’amore, non mancherà di ascoltarci.
Preghiamo insieme, dicendo: Ascoltaci, o Padre.
Per la Chiesa, perché in questa notte riscopra la necessità e la bellezza di partecipare al convito eucaristico per godere della presenza del suo Signore, preghiamo.
Per i pastori del popolo di Dio, perché in questa notte del ministero sacerdotale imparino a essere autentici discepoli del Signore e apostoli della sua Pasqua, preghiamo.
Per chi lavora al servizio degli altri, perché in questa notte del comandamento nuovo dell’amore, riceva la forza per chinarsi ai piedi dei fratelli per amarli e servirli, preghiamo.
Per chi è indifferente all’amore del Signore, perché in questa notte del tradimento di Giuda, scopra la dolcezza del volto di Dio che ama, perdona e accoglie, preghiamo.
Per la nostra comunità, perché abbia nella Parola e nell’Eucaristia la sorgente e il culmine della sua vita di fede, di speranza e di carità, preghiamo.
Sac.: Accogli. o Padre, queste nostre invocazioni. Sostienici sempre e fa’ che il bene che tu riversi su di noi diventi il bene che noi doniamo ai fratelli, per l’edificazione del tuo Regno di pace e di giustizia. Per Cristo nostro Signore.
Tutti: Amen.
Canti d’offertorio
Servo per amore
Una notte di sudore
Sulla barca in mezzo al mare
E mentre il cielo si imbianca già,
Tu guardi le tue reti vuote.
Ma la voce che ti chiama
Un altro mare ti mostrerà
E sulle rive di ogni cuore,
Le tue reti getterai.
Offri la vita tua come Maria
Ai piedi della croce
E sarai servo di ogni uomo,
Servo per amore,
Sacerdote dell’umanità.
Avanzavi nel silenzio
Fra le lacrime e speravi
Che il seme sparso davanti a Te
Cadesse sulla buona terra.
Ora il cuore tuo è in festa
Perché il grano biondeggia ormai,
è maturato sotto il sole,
Puoi riporlo nei granai.
Preghiera sulle offerte
Concedi a noi tuoi fedeli, Signore, di partecipare degnamente ai santi misteri, perché ogni volta che celebriamo questo memoriale del sacrificio del Signore, si compie l’opera della nostra redenzione.
Per Cristo nostro Signore.
Tutti: Amen.
Canti di Comunione
Un desiderio di Pasqua
Un desiderio di pasqua si sveglia in me,
un desiderio d’amore per l’umanità.
Ecco, io sono la vita, prendetela in voi
e la mia pace vi dono: accoglietela in voi.
Vi ho scelti dal mondo siete figli per me,
siate fratelli e vivete nella vera unità.
Solo l’amore sincero vi lascio quaggiù
presto tra voi, lo sento, non ci sarò più.
E’ questa la tua ora, figlio di Dio,
la vita tu darai per ogni uomo.
Prendetene e mangiatene tutti:
Questo è il mio corpo dato per voi.
Prendetene e bevetene tutti:
questo è il mio sangue sparso per voi.
Vi sento uniti al mio cuore, vivete in me,
portate a tutti la vita che offro per voi.
Questa è la notte di pasqua, io mi spezzo per voi,
questo farete in memoria di tutto il mio amore.
E’ questa la tua ora, figlio di Dio,
la vita tu darai per ogni uomo.
Prendetene e mangiatene tutti:
Questo è il mio corpo dato per voi.
Prendetene e bevetene tutti:
questo è il mio sangue sparso per voi.
Preghiera dopo la Comunione
Padre onnipotente, che nella vita terrena ci nutri alla Cena del tuo Figlio, accoglici come tuoi commensali al banchetto glorioso del cielo.
Per Cristo nostro Signore.
Tutti: Amen.
Canti finali
Genti tutte proclamate
Genti tutte, proclamate, il mistero del Signor,
del suo corpo e del suo sangue,
che la vergine donò,
e fu sparso in sacrificio per salvar l’umanità .
Dato a noi da madre pura, per noi tutti si incarnò.
La feconda sua parola tra le genti seminò;
con amore generoso la sua vita consumò.
Nella notte della Cena coi fratelli si trovò.
Del pasquale sacro rito ogni regola compì
e agli apostoli ammirati come cibo si donò.
La parola del Signore pane e vino trasformò:
pane in Carne, vino in Sangue,
in memoria consacrò.
Non i sensi, ma la fede prova questa verità.
Adoriamo il Sacramento che Dio Padre ci donò
Nuovo patto, nuovo rito nella fede si compì.
Al mistero al fondamento la parola di Gesù.
Gloria al Padre onnipotente,
gloria al Figlio Redentor,
lode grande, sommo onore all’eterna Carità.
Gloria immensa, eterno amore
alla santa Trinità. Amen.