Dopo aver ricevuto dall’angelo l’annuncio della nascita di Gesù nel suo grembo verginale, ed essersi dichiarata “serva del Signore” (Vangelo di ieri), Maria si mostra discepola pronta nell’obbedire e inizia a vivere concretamente il “servizio” a Dio: si reca “in fretta” verso la montagna della Giudea per essere vicina alla cugina Elisabetta, incinta per opera della misericordia (Vangelo di oggi).
La “fretta” del viaggio, sottolineata da Luca, contrassegna l’urgenza della carità.
Attraverso le pagine del racconto della Visitazione, Maria mostra che si serve Dio mettendosi a servizio degli altri.
Insegna anche che il servizio è essenzialmente un’opera di carità, e pertanto ha valore se fatto secondo le leggi della carità: con amore e gioia, senza farlo pesare, senza mormorare, recriminare, tergiversare.
Che la Madre di Gesù ci aiuti a vivere la carità bene e sempre… non solo a Natale!
Don Michele Fontana