In questa solennità del Corpus Domini il Vangelo, invece di presentare il racconto dell’istituzione dell’Eucaristia (riportato, però, nella Seconda Lettura), offre il brano della moltiplicazione dei pani.
Ascoltando attentamente il testo ci si accorge che né Gesù, né l’evangelista parlano direttamente di moltiplicazione.
Al contrario, i verbi utilizzati sono spezzare, dare, distribuire.
La parola di Dio, dunque, nel narrare l’episodio non intende sottolineare il prodigio della moltiplicazione ma il miracolo della condivisione.
Gesù non è presentato come un mago che trasforma cinque pani in cinquemila, ma come un uomo di Dio che tutto affida al Padre. Per questo prega, benedice, spezza i pani e li fa distribuire.
L’aritmetica del Vangelo capovolge le leggi della natura: moltiplica dividendo, nutre distribuendo.
Ciò che abbiamo porta frutto se lo diamo; non importa che sia poco o tanto; il Signore fa grandi cose con la nostra pochezza, come con quei cinque pani.
Don Michele Fontana