La vita sociale di Gesù, come quella di ogni persona, soprattutto famosa, conosce alti e bassi.
Leggendo il Vangelo s’incontrano momenti in cui è seguito da migliaia di persone che non gli lasciano il tempo di riposare, e circostanze di totale abbandono, anche dai più fidati seguaci; occasioni in cui è osannato (come il brano della Messa di questa mattina) e altre in cui è disprezzato.
Ciò che sorprende è come egli attraversi ogni circostanza senza lasciarsi influenzare dal pensiero della gente (commenti), dal numero di chi lo segue (followers) o dagli apprezzamenti nelle piazze dei villaggi (like).
Ha sempre chiara la strada da percorrere e le scelte da fare.
A noi, che ci crediamo liberi ma in verità siamo sudditi della dittatura del consenso social, timorosi di postare pensieri o esperienze non in linea con la massa, che ci lasciamo trasportare dalle onde anomale delle mode, dei linguaggi e dei pensieri imposti da strapagati influencer, Gesù insegna la vera libertà, quella di chi non si lascia condizionare, perché conosce sempre la strada buona da seguire e le scelte giuste da fare.
Don Michele Fontana