Si avvicina la fine dell’anno liturgico ed è tempo di riflessioni.
In questi mesi di emergenza sanitaria si sono accentuate le difficoltà in cui già versavano molte famiglie. Questo ha rafforzato, come gruppo Caritas, la volontà di sostenerle trovando un più incisivo approccio operativo.
Durante il primo lokdown, infatti, le attività caritative non si sono fermate. Per tutto il periodo, per due volte la settimana sono state assistite circa quaranta famiglie con spesa alimentare cui ai beni di primaria importanza si sono associati la consegna di pizza, frutta e verdura.
Non è mancato anche il sostegno economico verso situazioni di particolare disagio con donazioni in denaro e impegno concreto nell’aiutare a reperire e sistemare casa.
Oltre al sostegno materiale, la parrocchia si è molto spesa nell’accompagnamento spirituale di tante persone che hanno sofferto in modo ancora più violento gli effetti dell’isolamento.
Tutto questo è stato possibile anche grazie al contributo indispensabile di tantissimi benefattori che hanno fatto a gara per far sentire la vicinanza ai più sfortunati attraverso bonifici bancari, elargizioni in busta chiusa, donazioni di generi alimentari, frutta, uova di pasqua, ecc.
Un gruppo di giovani ha offerto la disponibilità per la raccolta e la consegna dei pacchi alimentari. Con la loro presenza è stato possibile garantire un servizio ininterrotto, sostituendo gli “over 65” che sono dovuti restare a casa per ragioni di sicurezza. Ad essi va il nostro plauso.
Molto importante, come sempre, la vicinanza spirituale e materiale del nostro parroco, don Michele Fontana. Per sua iniziativa, i fondi raccolti grazie al contributo volontario dei fedeli in occasione della festa della “Madonna della Pace”, svoltasi nel mese di Luglio, sono stati trasformati in “buoni spesa” e consegnati alle famiglie bisognose.
Anche in questa “fase due” del decorso epidemiologico l’impegno della Caritas non si ferma e continua con la raccolta e la consegna del banco alimentare almeno una volta al mese.
Il ringraziamento va a tutti coloro che stanno collaborando nel dare sostegno a tante persone in necessità.
Tra questi, il Gruppo Scout “Satriano 1” che in occasione della Giornata Mondiale del Povero si è impegnato in una raccolta di generi alimentari e prodotti per l’igiene in favore della casa di accoglienza per ragazze madri e donne in difficoltà “Il rosa e l’azzurro”.
Amare è agire; tutto l’amore seminato, presto o tardi, fiorirà.
Elisabetta Bravin
Segretaria Commissione Caritas Parrocchiale