Caritas Italiana
«L’amore del prossimo radicato nell’amore di Dio è anzitutto un compito per ogni singolo fedele, ma è anche un compito per l’intera comunità ecclesiale, e questo a tutti i suoi livelli: dalla comunità locale alla Chiesa particolare fino alla Chiesa universale nella sua globalità». (cfr. DCE, 20).
La Caritas parrocchiale è l’organismo pastorale istituito per animare la parrocchia, con l’obiettivo di aiutare tutti a vivere la testimonianza, non solo come fatto privato, ma come esperienza comunitaria, costitutiva della Chiesa. L’idea stessa di Caritas parrocchiale esige, pertanto, una parrocchia “comunità di fede, preghiera e amore”. Questo non significa che non può esserci Caritas dove non c’è “comunità”, ma si tratta piuttosto di investire, le poche o tante energie della Caritas parrocchiale nella costruzione della “comunità di fede, preghiera e amore”. Come se la testimonianza comunitaria della carità fosse insieme la meta da raggiungere e il mezzo, (o almeno uno dei mezzi), per costruire la comunione. Un esercizio da praticare costantemente.
Statuto della Commissione Caritas Parrocchiale
Per informazioni sulla Caritas visitare il sito internet: www.caritasitaliana.it
Gruppo Catechisti
Il gruppo catechistico parrocchiale cura e segue con amore e sollecitudine tutto ciò che riguarda l’iniziazione cristiana, l’evangelizzazione e la catechesi dei fanciulli e dei ragazzi accompagnandoli nel cammino di formazione.
Compito precipuo di ogni catechista è trasmettere le verità della Dottrina cattolica, alla luce della Parola di nostro Signore, seguendo gli insegnamenti ed il Magistero della Chiesa, affiancando le famiglie nell’opera di educazione dei giovani alla fede, seguendo le indicazioni pastorali parrocchiali, in comunione con il Parroco e con tutta la Comunità.
Poiché la Parola di Dio per essere donata deve prima essere accolta, compresa, interiorizzata e testimoniata con la propria vita, ogni catechista s’impegna nella formazione mediante lo studio personale dei contenuti della fede, la meditazione quotidiana della Sacra Scrittura, la partecipazione alla Catechesi organica e sistematica parrocchiale, gli incontri formativi tenuti con cadenza mensile, gli appuntamenti e i convegni zonali e diocesani, i ritiri e i momenti di verifica. Il gruppo catechisti collabora con gli altri gruppi e con tutte le realtà operanti in parrocchia nelle attività ed iniziative per le quali si richiede il coinvolgimento.
Gruppo Famiglie
In parrocchia è presente il Gruppo Famiglie. Si tratta di un gruppo di persone, appunto, che intendono seguire e approfondire il cammino di fede a partire dal loro stato sacramentale e familiare di coniugi, genitori e figli. Le riunioni, programmate per ogni primo venerdì del mese, sono caratterizzate da un duplice momento. Nella prima parte sono proposte riflessioni bibliche sulla famiglia, sulla sua vocazione, sulla sua missione e sul suo compito sociale. Alla meditazione segue la condivisione nel dialogo. A questo momento formativo spirituale, che costituisce l’evento principale dell’incontro, segue la seconda parte, più pratica, nella quale gli aderenti propongono iniziative, coordinano attività e verificano il cammino intrapreso. Di la di realizzazioni di iniziative varie, l’elemento portante resta la novità di un gruppo di famiglie che decidono di camminare insieme lasciandosi illuminare dalla parola di Dio. A tale proposito, oltre agli incontri mensili sono previsti, nel periodo primaverile ed estivo, dei veri e propri ritiri che consentano di vivere momenti più intensi di spiritualità, avvertiti da tutti come necessari per riprendere con più vigore e slancio il cammino familiare e affrontarne le liete e difficoltose vicende con la speranza che viene da Dio e la forza della fede.
Gruppo “S. Michele”
Il Gruppo “San Michele” è presente in Parrocchia dal gennaio 2003, e ogni giovedì si riunisce per un incontro di preghiera con la recita della Corona Angelica e del Santo Rosario davanti a Gesù Sacramentato, cui fa seguito la partecipazione alla Santa Messa.
La spiritualità è principalmente “cristocentrica”, perché pone Gesù Cristo quale modello di vita e fratello di viaggio, ma anche “mariana”, vedendo in Maria Santissima la madre di Gesù e di tutti noi.
Il gruppo si propone:
- di promuovere la devozione verso il Principe delle Milizie Celesti e verso tutti gli Angeli, quali difensori delle anime nel cammino verso Dio;
- di professare queste devozioni attraverso la preghiera comunitaria che guarda ai bisogni della collettività facendoli propri, soprattutto quelli dei malati nel corpo e nello spirito;
- l’esercizio della carità e l’inserimento di ogni membro nelle varie attività della Parrocchia.
Scopo di ogni aderente è :
- alimentare con la preghiera la propria fede;
- sviluppare il desiderio della preghiera comunitaria, privilegiando la S. Messa e l’Adorazione Eucaristica;
- creare la spiritualità mariana con la meditazione dei Misteri del Santo Rosario.
Il gruppo si prepara spiritualmente alla festa in onore di San Michele Arcangelo, che si celebra il 29 settembre, con una novena. Gli incontri sono ogni giovedì a partire da un’ora prima della S. Messa.
Chiunque desideri partecipare, mosso dal desiderio di effettuare un cammino costante per crescere nella fede, è benvenuto.
Gruppo Scout Satriano 1°
I principi fondamentali propri dello scautismo, sono proposti attraverso un modello educativo che:
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vede i giovani come autentici protagonisti della propria crescita, orientata alla “cittadinanza attiva” (autoeducazione e senso di responsabilità);
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è attento a riconoscere valori, aspirazioni, difficoltà e tensioni nel mondo dei giovani;
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deriva da una visione cristiana della vita;
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tiene conto della globalità della persona e quindi della necessaria armonia con se stessi, con il creato, con gli altri;
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offre alle ragazze e ai ragazzi la possibilità di vivere esperienze educative comuni, al di là di ogni ruolo imposto o artificiosamente costituito, aiutando a scoprire ed accogliere la propria identità di donne e uomini e a riconoscere in essa una chiamata alla piena realizzazione di sé e all’accoglienza dell’altro (coeducazione);
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vive la dimensione della fraternità internazionale, che supera le differenze di razza, nazionalità e religione, imparando ad essere cittadini del mondo e operatori di pace.
Lo Scautismo si rivolge a ragazzi dai 8-9 anni fino ai 20-21, articolandosi in tre fasce di età (o “branche”): da 8-9 a 11-12 anni i bambini e le bambine vivono nel “branco” o nel “cerchio” come lupetti o coccinelle; dagli 11-12 ai 16 anni ragazzi e ragazze sono nel “reparto” come esploratori e guide; dai 16-17 ai 20-21 i giovani, uomini e donne, sono nel “clan” come rovers e scolte. La proposta scout pur identica per tutti i ragazzi del mondo, può essere vissuta nei diversi contesti culturali e religiosi: i suoi principi ispiratori universali, sono sintetizzati nella Promessa, nella Legge scout e nel Motto.Per informazioni: agesci.satriano1@gmail.com