Maria insieme a un gruppo di parenti attraversa i circa quaranta chilometri che separano Nazareth da Cafarnao, città in cui ha preso dimora Gesù, per incontrarlo. Giunti all’abitazione non entrano, ma mandano qualcuno per annunciare l’arrivo.
Gesù risponde: “Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?”. Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli: “Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre“.
A primo ascolto la replica potrebbe sembrare irrispettosa nei confronti della madre, ancor più perché proveniente da un lungo viaggio per incontrare il figlio. Ma se si riflette con attenzione alle parole dette ci si accorge, al contrario, che Gesù non poteva esprimere elogio e lode migliore per sua madre.
“Chiunque fa la volontà del Padre … è per me fratello sorella e madre”. Con quest’affermazione, infatti, non disconosce Maria, ma indica il vero motivo per cui è stata considerata degna da parte di Dio di divenire sua madre.
Maria è madre di Gesù perché da sempre ha “fatto” la volontà di Dio, rispondendo “sì” al Signore in ogni circostanza, soprattutto quando le è costato sacrificio e sofferenza.
Attenzione: non fa la volontà di Dio perché è Madre, ma è riconosciuta degna di essere madre perché fa la volontà di Dio!
Il fatto che riesca a seguire il volere di Dio nella propria vita non è conseguenza di un suo stato di semidivinità, di superiorità rispetto alla condizione umana (fa la volontà di Dio perché è Madre); al contrario è il suo sacrificio quotidiano nel superare limiti umani, sociali e culturali che le conferisce il merito di essere madre del Signore.
Non si tratta di un’annotazione puramente retorica! Anzi, la comprensione di questa verità può cambiare la nostra vita di fede. Spesso, infatti, siamo portati a pensare che i santi siano riusciti a vincere i peccati e vivere il Vangelo proprio perché santi, e non capiamo invece che è il contrario: sono considerati santi perché hanno vissuto il Vangelo vincendo i peccati.
Con questa rinnovata consapevolezza chiediamo alla Vergine Maria di aiutarci a conoscere cosa il Signore vuole da noi oggi, sì in questa giornata, e ci aiuti a compierlo.
Don Michele Fontana.