Saluto del Parroco, don Michele Fontana
a don Salvino Cognetti, vicario generale,
in occasione della
celebrazione delle Cresime
23 aprile 2023
“Innalzato alla destra di Dio
e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso,
lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire“.
Queste parole, tratte dalla prima Lettura della Messa di oggi, concludono il discorso di Pietro nel giorno di Pentecoste.
Gesù risorto ha effuso lo Spirito Santo sugli apostoli, come le persone stesse potevano “vedere” e “udire”. Sì, perché la vitalità, la grazia, la santità, la forza dello Spirito Santo possono essere visti e uditi nella vita di chi ne ha ricevuto l’effusione.
Oggi trenta giovani donne e uomini riceveranno anche loro, in questa chiesa, come nel giorno di Pentecoste, il sigillo dello Spirito Santo per mezzo della preghiera e dell’imposizione delle mani dei sacerdoti concelebranti.
È certamente un dono di grazia per tutta la comunità, oltre che per loro stessi e le rispettive famiglie. Un dono che dovranno accogliere e testimoniare facendo “vedere” e “udire” l’amore e la santità di Dio nella ferialità della vita sociale e nella compartecipazione alla vita ecclesiale.
Carissimo don Salvino, questo tempio, tra pochi giorni (sabato 29 aprile) celebrerà il venticinquesimo anniversario della Dedicazione con una giornata di Giubileo nella quale loderemo e ringrazieremo il Signore per i benefici spirituali che qui ha abbondantemente riversato, e ne invocheremo la misericordia per ciascuno di noi: le nostre famiglie, i nostri ammalati, i nostri anziani, i nostri giovani, i nostri bambini, le nostre attività lavorative e l’intera parrocchia, perché riscopra sempre più la bellezza di fare sinodo, camminare insieme come Chiesa, con il Signore.
Ti chiediamo, don Salvino, di accompagnarci con la preghiera perché la grazia che sarà copiosamente riversata su tutta la comunità, e su ciascuno che verrà a pregare in questo edificio sacro, riscaldi i cuori e rinnovi le menti, rendendoci capaci di far “vedere” e “udire” a tutti l’amore di Dio. Amen.
Don Michele Fontana