La domenica immediatamente successiva l’Epifania, la Chiesa Cattolica celebra la festa del Battesimo di Gesù a conclusione del tempo liturgico del Natale.
Commentando quanto avvenuto sulla riva del Giordano, i Padri della Chiesa affermano che Gesù scendendo nel fiume ha idealmente santificato le acque di tutti i Battisteri futuri in ogni angolo del mondo.
Così, la festa odierna invita a riscoprire i doni divini ricevuti nel sacramento del Battesimo, e a confermare, con rinnovata convinzione, i tre “Rinuncio” e i tre “Credo” che ne caratterizzano il rito.
Sì, perché la fede cristiana è fatta di “Rinuncio” e di “Credo”: se manca una delle due prese di posizione, la vita spirituale è monca, ed inefficace la religiosità.
“Rinuncio”, da sostenere con fermezza nelle molteplici tentazioni che invitano ad agire e reagire, pensare e parlare, sognare e progettare in contrasto con l’Amore.
“Credo“, da gridare con altrettanta forza nelle avversità, che mettono in dubbio la presenza di Dio e il suo amore.
Rinuncio … Credo!
Don Michele Fontana