Come ogni anno, anche questo 31 dicembre la comunità si radunerà per cantare il “Te Deum” di ringraziamento al Signore.
Quest’anno di particolare sofferenza i motivi di gratitudine sono vermente tanti per la vicinanza divina nei momenti di sconforto e difficoltà causati anche e soprattutto dalla pandemia.
L’1 gennaio il nuovo anno inizierà con una Messa di affidamento a Dio.